Che Giovanni Gabrieli non sia il più citato tra i compositori italiani nei testi di storia della musica è un dato di fatto. Che Piero Monti ci avrebbe fatto pentire di non averlo studiato a fondo era più che scontato.
Il Maestro e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino hanno offerto un’interpretazione unica nella bella chiesa di Sant’Angelo, accompagnati dall’Ensemble la Pifarescha.
Proprio come previsto, il coro era diviso in due sezioni a formare due semicerchi posti uno di fronte all’altro in modo da cercare di rimanere fedeli alla tradizione veneziana e sorprendere il pubblico con sottili sfumature acustiche. Affiancato dall’Ensemble la Pifarescha, che ha inoltre eseguito alcuni pezzi puramente strumentali dell’autore veneziano, il coro del Maggio Musicale ha dato prova della sua grandezza soprattutto in due brani, Quem vidistis pastores (unico brano previsto dal programma composto da Andrea Gabrieli, zio di Giovanni) e Jubilate Deo, omnis terra vero capolavoro a 10 voci eseguito magistralmente e che è stato riproposto una seconda volta dopo un lungo e sincero applauso.
La professionalità e la precisione dell’Ensemble unita alla soave leggerezza del canto offerta dal coro hanno contribuito alla realizzazione di un ottimo concerto, uno di quelli in cui alla fine quasi ci si alza in piedi di scatto sentendo il bisogno di urlare: Alleluja!
Programma
Giovanni Gabrieli
Canzon Sol sol la sol fa mi
Exultate iusti in Domino
Hoc tegitur
Canzon V
Angelus Domini descendit
Ego sum qui sum
Canzon Septimi Toni
O Domine Jesu Christe
Hodie completi sunt
Canzon Vigesimaottava
O Jesu mi dulcissime
Canzon VI
Hodie Christus natus est
In te Domine speravi
Canzon Primi Toni
Beata es Virgo Maria
Jubilate Deo, omnis terra
Esecutori
Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Piero Monti, direttore
Ensemble la Pifarescha