Il secondo appuntamento di “La musica elettronica di Luciano Berio”, a cura di Divertimento Ensemble sarà completamente dedicato alla relazione tra questo tipo di avanguardia musicale e la vocalità.
Questo tema, spesso collegato alla frammentazione del linguaggio, è un elemento chiave della ricerca sonora e artistica a partire dalla fine degli Anni 50.
Il Prof. Nicola Scaldaferri, docente di Antropologia della Musica all’Università degli Studi di Milano, proporrà l’ascolto di tre opere particolarmente rappresentative di questo filone: Thema (Omaggio a Joyce) e “Visage” – più vicine sia a livello temporale che nell’intento – e infine “Chant Parallèles”, posteriore di una quindicina d’anni.
La location sarà di nuovo quella della Sala Balla del Castello Sforzesco che, dal 2008, all’interno del Museo degli Strumenti Musicali, ospita l’esposizione permanente di alcune apparecchiature dell’ex Studio di Fonologia della RAI – fondato dallo stesso Berio e da Bruno Maderna e destinato a diventare uno dei tre pilastri fondamentali della musica elettroacustica europea insieme allo Studio parigino e quello di Colonia.
Programma:
Introduzione al concerto a cura di Angela Ida De Benedictis
Thema (omaggio a Joyce) (1958 – 7’)
Visage (1961 – 22’)
Chant Paralléles (1975 – 15’)