Più di tre ore dedicate al belcanto del melodramma romantico italiano, quello del primo Ottocento: un evento piuttosto raro, alla luce dell’attenzione dedicata in questa stagione a Verdi e agli ultimi echi del ciclo wagneriano a Milano.
La Lucia di Lammermoor è una delle opere più conosciute dal pubblico italiano: nel “dramma tragico” di Donizetti, su libretto di Salvatore Cammarano, vi è una sintesi fra le esperienze operistiche rossiniane e i primi lavori operistici verdiani, contemporanei al lavoro del compositore bergamasco. Una celebre rivisitazione del mito di “Romeo e Giulietta” del romanzo di Walter Scott, dai sapori forti e commoventi, che vedrà sul palco uno dei più amati tenori italiani al mondo, Vittorio Grigolo (nel personaggio di Edgardo), e il soprano Albina Shagimuratova, nel ruolo dell’eroina impazzita per l’accanimento antiamoroso dei suoi parenti.
L’inusuale orario di questa replica pomeridiana, appartenente al ciclo “La Scala under 30“, è legato alla volontà (e abitudine) del Teatro alla Scala di dedicare uno spettacolo al pubblico più giovane – neofita o no – per avvicinarlo all’opera, auspicando a una maggior diffusione dell’educazione musicale.
Duri sforzi attenderanno ai giovani domenica 16 febbraio!
Direttore
Pier Giorgio Morandi
Regia
Mary Zimmerman
Cast:
Enrico
Massimo Cavalletti
Lucia
Albina Shagimuratova (1, 7, 14, 19, 23, 28)
Jessica Pratt (11,16, 21)
Edgardo
Vittorio Grigolo (1, 7, 14, 19, 23, 28)
Piero Pretti (11, 16, 21)
Arturo
Juan Francisco Gatell
Raimondo
Sergey Artamonov
Alisa
Barbara Di Castri
Normanno
Massimiliano Chiarolla
