
Sappiamo che la musica contemporanea talvolta possa sembrare ostica.
Sappiamo che non è questo il modo per riempire gli stadi; a volte i grandi teatri, forse e con qualche sforzo. Questo almeno in Italia. A Milano ci sono, però, alcune preziose serre che coltivano con passione e determinazione quel patrimonio meraviglioso che è la creatività musicale contemporanea. Divertimento Ensemble – sotto la guida di Sandro Gorli – è una di queste e Rondò, alla sua dodicesima edizione, è un raro esempio di come in queste serre ci possa essere una germinazione incrociata tra piante mature e rigogliose e piccole gemme vicine a sbocciare.
Una stagione principale con i maggiori autori internazionali affiancati da giovani musicisti, un laboratorio musicale per bambini dagli 8 ai 10 anni, sei concerti monografici, gli appuntamenti dedicati alla masterclass “Call for young performers”, il concerto conclusivo del Corso di Direzione. Occasioni diversissime per un pubblico variegato che invaderanno Milano (dal Museo del Duomo a quello del Novecento, dalle Gallerie d’Italia alla Palazzina Liberty) e non solo (Vicenza, Napoli, Trieste…) fino a ottobre.
Si parte il 21 gennaio al Nuovo Auditorium San Fedele, con un programma perfettamente equlibrato: due musicisti under 35 (Franceschini, Ghisi) e due mostri sacri (Sciarrino, Furrer).
Il programma dell’intera stagione lo trovate qui
Concerto inaugurale
Programma:
Matteo Franceschini – Le Bechete (2009), per voce sola
Beat Furrer – Linea dell’orizzonte (2012), per ensemble
Salvatore Sciarrino – Fauno che fischia a un merlo (1980), per flauto e arpa
Daniele Ghisi – Abroad (2011), per soprano, ensemble ed elettronica
Esecutori:
Laura Catrani, soprano
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli, direttore