Sulla lunga scia dell’anno dedicato allo scambio culturale fra Italia e Russia agli Arcimboldi, si esibiranno in ensemble l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, diretta dal maestro Yuri Temirkanov, e il coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, diretto da Ciro Visco.
Un parterre de roi che non ha certo bisogno di presentazione.
Nel Cuore della Bicocca si partirà virtualmente con l’Orient Express verso l’Est.
Si vivranno la Pasqua russa e lo splendore della corte imperiale, fra sontuose icone e processioni guidate dal Pope barbuto, fra gioia leggera e inquietudine, ritmate dalle percussioni, inseguite da presenze misteriose in boschi incantati. Si cadrà, infine, nella fitta trama delle leggende russe, intessuta di misticismo, magia, retaggi pagani, tradizione polare e tanti personaggi del teatro della vita, attori principali e comparse di quel mondo russo che è sempre sembrato, a noi occidentali, così lontano e irreale. Si giungerà, infine, nell’epopea del grande cinema russo, con Ejzenštejn, che si fonde con la grande musica, con Prokof’ev, per cantare la propaganda anti nazista e la forza dirompente della nuova grande madre Russia.
Il capolinea di un nuovo viaggio.
Programma
Nikolaj Rimskij-Korsakov
La grande Pasqua russa op. 36
Estratti di “La leggenda dell’invisibile città di Kitež”
Sergej Prokof’ev
Aleksandr Nevskij, per mezzosoprano, coro e orchestra op. 78bis
Esecutori
Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Ciro Visco, maestro del coro
Ketevan Kemoklidze, mezzosoprano