Da qualche anno, ormai, nell’ambito della stagione musicale dell’Auditorium San Fedele vengono proiettati film muti capaci di coinvolgere lo spettatore contemporaneo con tematiche tutt’ora attuali.
Tale obiettivo è generalmente impreziosito da una sonorizzazione sempre particolare: o tramite la spazializzazione del suono con il Cin’Acusmonium, oppure con interpreti d’eccezione che musicano dal vivo le pellicole, sia per valorizzarne la proiezione che per rievocare il magico mondo del cinema del passato.
Il 28 gennaio sarà la volta di Jean-Luc Plouvier, pianista e compositore belga che improvviserà sul film “L’angelo del focolare” di Carl Theodor Dreyer, che nel 1925 ha lanciato il regista danese, considerato uno dei più grandi al mondo.
Sarà interessante scoprire come la formazione di Plouvier, classica ma vicina anche alla musica contemporanea e d’avanguardia, si intreccerà con la trama e con la natura del film di Dreyer.